Cena….colo del 21 gennaio 2013
Buongiorno a tutti
Le ricerche per il Quaderno di Viaggio Lungo il Mekong corrono veloci verso la fine di questo lavoro, vi inviamo gli articoli scelti nell’ultima riunione:
Alberto Salza
ATLANTE DELLE POPOLAZIONI
UTET – Torino, 1997
Il fiume rosso
Un capitolo molto interessante di questo libro che descrive ambiente, popolazioni, animali della zona intorno al fiume Song Hong
“Il fiume Rosso, che i cinesi chiamano Yang Jiang e i vietnamiti Song Hong o Song Koi (a seconda della pronuncia), è, per le popolazioni che ne abitano le rive, demone della distruzione e dio dell'abbondanza. Il fiume nasce in Cina, nella provincia dello Yunnan. Scorrendo verso sudest, il Song Hong taglia la parte settentrionale del Vietnam, supera Hanoi e si allarga in un delta che sfocia nel golfo del Tonchino, dopo 1200 km. Nel frattempo ha raccolto migliaia di tonnellate di detriti ricchi di ossido di ferro, un quantitativo assolutamente sproporzionato alla sua lunghezza. Il limo dà alle acque una tipica colorazione rossastra, da cui il fiume prende il nome.”
Tom Knox
LA BIBBIA DEI MORTI
Longanesi Editore – Milano, 2012
(Traduzione di A. C. Cappi )
Un fine settimana in Laos
Simpatico articolo che racconta le disavventure dello scrittore (vere? Inventate? chissa’!!!)
durante la sua visita alla Piana delle Giare
“In un angolo buio, afoso e pieno di zanzare, tutti saltano giù dal mio pick-up. Il mio amico Hmong Pow dice che mi vuole bene. Credo che questo sia il suo modo di dire grazie. Le ragazze, ridono, sorridono e ondeggiano. Sono commosso. La vecchia nonna mi saluta. … Siamo stati tutto questo tempo insieme (sob).
Guido da solo. E mi mancano già!!”
Massimo Morello
PHNOM PENH RIVIVE
Meridiani, ed. Domus – n.145, febbraio 2006
Questo testo parla della Città’ nota soprattutto per i musei dell’orrore ma anche della vita attuale
Che nonostante tutte le tragedie vissute continua a andare avanti anche se sempre in mano a
Personaggi molto scomodi (ex Khmer)
“L'orrore è divenuto una morbosa attrazione turistica per un Paese dove il 50 per cento della popolazione vive sotto la soglia della povertà (un dollaro al giorno), con un'aspettativa di vita di 54 anni. Dove molti ex khmer rossi gestiscono i traffici più lucrosi: droga, prostituzione, gioco. Dove il primo ministro Hun Sen è un ex khmer rosso che mantiene il potere anche grazie alle bande dei suoi "pagoda boys". Dove la corruzione è una forma istituzionalizzata di economia”
Paolo Galliani
I NOVE DRAGHI DEL MEKONG
Meridiani, ed. Domus – n.145, febbraio 2006
Uno degli argomenti che nelle nostre ricerche compare continuamente anche se
Sempre in maniera diversa è il Mekong questo testo descrive i nove bracci del Delta
“Mai fidarsi delle mappe. Il delta di un fiume raramente ha contorni ben delineati: è un concetto vago, generico, solamente indicativo. Ma quello che inizia alle porte di Saigon è un autentico caos: 4.000 chilometri di canali che vanno in ogni direzione. dighe che vengono aperte e chiuse per irrigare i campi. risaie che nella stagione secca diventano una grande aia per animali da cortile. E poi lui, il Mekong, limaccioso e ibrido, che dovrebbe avere nove bracci, i "nove dragoni", ma quando cerchi di individuarli perdi il conto. Tant’è. Dicono che il numero sia propiziatorio e allora al diavolo la geografia e la sua scientificità; e al diavolo anche la nausea per i continui sobbalzi di un sampan stracarico di merce e passeggeri che fa la spola fra una riva e l'altra dalle parti di Long Xuyen”.
Piccola ma importante nota: gli articoli tratti dalla rivista Meridiani, fanno parte di una raccolta che ci è stata inviata da Riccardo Prati. Raccolta molto ben fatta e dalla quale probabilmente trarremo ancora articoli.
Grazie Riccardo.
Stiamo ancora cercando articoli per queste zone:
LAOS
Vientiane - Nong Khiao - Pakse e il suo altopiano - Le 4000 isole al confine con la Cambogia - Grotta di Pak ou Trek al nord del paese attraverso villaggi ed etnie diverse
CAMBOGIA
Siem Reap - - Kompong Thom - Giungla di Ratakaniri - Le coste e il mare di Sihanoukville
VIETNAM
Cu chi e i tunnel sotterranei scavati durante la guerra – Da Nang con la Marble mountain e i suoi templi scavati nella roccia
E iniziamo a pensare alla parte introduttiva del prossimo Quaderno di viaggio Indonesia.
Forse dalle popolazioni cosi varie??? Aspettiamo suggerimenti