Isabelle, amica del deserto
Viaggi, avventure, amori di una giovane esploratrice del Magreb
di Mirella Tenderini
Opera Graphiaria Electa - Collana Oleandri
Il romanzo di Mirella Tenderini “Isabelle, amica del deserto”, si è aggiudicato la sezione “esplorazione-viaggi” del Premio Gambrinus Giuseppe Mazzotti.
Una vita davvero romanzesca, quella di Isabelle Eberhardt sul crinale tra XIX e XX secolo. Una vita purtroppo breve, eppure gremita di audaci esperienze: la parabola di una giovane donna nata a Ginevra da genitori russi, scrittrice e giornalista irrequieta, innamorata del Magreb e della cultura islamica, che presto cominciò a viaggiare attraverso il Nord Africa, travestita da cavaliere arabo (con lo pseudonimo di Mahmoud Saadi) per potersi addentrare in territori inaccessibili, interdetti a visitatrici europee. Amica di sceicchi e di sapienti sufi, ma anche di ufficiali dell'esercito coloniale francese, sospettata di spionaggio da una parte e dall'altra, Isabelle abbracciò la fede musulmana e visse emozionanti avventure tra esplorazioni, immersioni nelle comunità locali, scontri con i ribelli, infuocate vicende amorose. Fino a una morte assurda, a soli 27 anni, nel 1904: vittima di un'improvvisa inondazione in Algeria, ad AM-Sefra; annegata, paradossalmente, in pieno deserto del Sahara.
Per ricostruire fedelmente passioni e tormenti, successi e sconfitte della sua eroina, Mirella Tenderini non si è accontentata di consultare libri, carteggi, documenti. Ha ripercorso le orme di quell'infaticabile viaggiatrice. Ha respirato lei stessa le suggestive atmosfere dei paesi magrebini. E ha scoperto, in un incontro quasi fisico con il suo personaggio, che laggiù la memoria di Isabelle rimane più che mai viva Con tutta la potenza di un mito.
Scrittrice e appassionata viaggiatrice, Mirella Tenderini è autrice di numerose biografie sulla vita di famosi esploratori del passato. I suoi itinerari si distaccano dalle tradizionali rotte turistiche, proprio come i protagonisti dei suoi romanzi, dei veri avventurieri spinti dal desiderio di conoscenza, dal gusto della sfida e dal bisogno di andare “al di là”.