Homepage RECENSIONI LIBRI RAGGRUPPATI PER CASA EDITRICE Tre opere di Yasmina Khadra
Tre opere di Yasmina Khadra

Cosa pensano i lupi - Feltrinelli

Le rondini di Kabul - Mondadori

L'attentatrice - Mondadori

Il nome dell'autore è uno pseudonimo. Un nome femminile, quello della moglie, dietro cui si cela Mohamed Moulessehoul, algerino, ex-ufficiale dell'esercito, che ora vive e lavora a Parigi. Uno degli scrittori più quotati e letti del mondo arabo, un autore tradotto in 17 paesi, dove le sue opere continuano a riscuotere un successo crescente. Il grande pregio di Moulessehoul alias Khadra è di saper scrivere, in modo leggero e comprensibile a tutti attraverso le storie dei suoi romanzi, dei grandi temi e problematiche che hanno segnato la recente storia di alcuni paesi mussulmani. Certamente, non è sempre facile introdurre il lettore alla conoscenza di come è vissuto dalla gente comune il problema del radicalismo islamico e della sua ricaduta sulla società civile o sulla vita del singolo individuo. Khadra ci riesce, sempre partendo dalla storia personale di qualcuno che ne è prima spettatore e poi, suo malgrado, coinvolto come vittima. Un altro pregio di Khadra è quello di entrare nel cuore dei problemi legati a radicalismo islamico, di saperli presentare in modo obiettivo, quasi da osservatore distaccato, senza tuttavia perdere di vista quelli che sono i valori universali della persona umana (libertà, dignità, integrità ecc...) o del vivere civile (pace, nonviolenza, tolleranza ecc...). In "Cosa sognano i lupi" possiamo dare uno sguardo su quella che è stata la spietata e crudele guerra civile in Algeria, attraverso la scelta di diventare un combattente dell'estremismo islamico effettuata da un sottoproletario della casbah di Algeri. Ne "Le rondini di Kabul", riviviamo la dura ed oscura notte medioevale, imposta dai talebani in Afghanistan. La vita di due coppie ne è completamente sconvolta, fino al tragico epilogo finale, in cui la vita e la morte si intrecciano con l'amore e la scelta di sopravvivenza. Infine, "L'attentatrice", un lungo e sofferto percorso interiore che il protagonista, uno stimato medico arabo-israeliano di Tel Aviv, si trova costretto a fare dentro la guerriglia palestinese, per scoprire la motivazione che ha spinto la moglie a diventare una kamikaze. Ed ora, siamo in attesa che venga tradotto in Italia l'ultimo romanzo di Khadra appena uscito in Francia, "Les rêves de Baghdad", un tuffo nello sconquasso immane della società irachena dopo l'invasione americana.

Giovanni Cattaneo
Angolo dell'avventura - Saronno (Va)

 

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