EDT

edt -1000 luoghiFotografici EDT/Lonely Planet:
1000 luoghi da vedere nel mondo

Non crederete ai vostri occhi: una cattedrale di sale in Colombia, le piante cobra in Malaysia, il vertiginoso Preikestolen in Norvegia, le piramidi sottomarine in Giappone. 1000 luoghi sorprendenti, interessanti, romantici e misteriosi, dai grandi classici alle perle rare. Scoprirete un mondo che vi lascerà senza fiato.
- Paesaggi straordinari: canyon profondissimi, spiagge da sogno, geyser ribollenti
- Capolavori dell'architettura: dall'antichità agli edifici contemporanei più discussi
- Grandi spettacoli del regno animale: maestose migrazioni, predatori in azione e strane creature
- Luoghi di culto: dai templi dello sport ai pellegrinaggi rock
- Misteri da risolvere: città perdute, giganteschi monoliti, illusioni ottiche

 

edt - il jazzIl Jazz. L'era dello Swing. I grandi solisti
Hawkins, Tatum, Billie Holiday, Charlie Christian

di Gunther Schuller
Prosegue con questo volume l'edizione italiana del grande affresco di Gunther Schuller dedicato alla Storia del jazz. Nei quattro volumi precedenti l'opera ha esplorato le origini, gli anni Venti, la triade Armstrong-Ellington-Goodman e le orchestre nere; questo nuovo ampio capitolo si concentra sull'analisi di tredici figure di grandi solisti improvvisatori: i tre giganti del sax tenore, Coleman Hawkins, Lester Young e Ben Webster, i tre maestri della tromba, Bunny Berigan, Roy Eldridge, Red Allen, il trombonista Jack Teagarden, il clarinettista Pee Wee Russell, i grandi del pianoforte Teddy Wilson e Art Tatum, lo xilofonista Red Norvo, il caposcuola della chitarra elettrica Charlie Christian e l'indimenticabile cantante Billie Holiday. Un fascinoso panorama di personalità e stili contrastanti, tutti emersi nell'ambito del periodo Swing. In queste analisi, Schuller mostra ancora una volta la sua profonda conoscenza delle peculiarità tecniche di ciascuno strumento e l'abituale chiarezza nel mettere a fuoco le rispettive individualità e poetiche artistiche. Il lavoro, rivisto e aggiornato da Marcello Piras in collaborazione con l'autore, è integrato da un Glossario e una Discografia.

 

edt - un giorno viaggiando

Un giorno, Viaggiando... The Lonely Planet Story
di Tony e Maureen Wheeler - EDT 2006, €.18,00

Recensione di Anna Maspero

Se ancora negli anni ‘70 si partiva senza cartina e senza guide, seguendo più una direzione che un itinerario, il moderno viaggiatore ha una meta precisa ed è in genere ben documentato, grazie alla diffusione della letteratura specializzata e di internet. In particolare la collana di guide della Lonely Planet, universalmente nota e tradotta in moltissime lingue, è diventata la ‘bibbia' del viaggiatore indipendente, dando un forte contributo alla diffusione di uno stile di viaggio "off the beaten track". Più che un impero, quello della Lonely è un fenomeno editoriale, soprattutto se si pensa agli eroici inizi. Ed è davvero interessante leggerne la storia attraverso l'autobiografia dei due fondatori, Tony e Maureen Wheeler, Un giorno, Viaggiando, da poco pubblicata dalla EDT. Il racconto della loro vita è tutt'uno con quello della Casa Editrice: lui inglese, lei irlandese, dopo un lungo viaggio attraverso l'Asia, approdano in Australia senza soldi ma con tanti sogni, e lì iniziano la loro straordinaria avventura.
Ancora più bello è stato sentire raccontare la loro storia dalla viva voce dello stesso Tony, che è venuto in Italia per promuovere il libro ed è stato ospite di diversi Angoli dell'Avventura, da Firenze a Roma e a Napoli. Tony è un grande viaggiatore e un uomo di successo, ma ha mantenuto la semplicità e l'immediatezza, l'indipendenza nelle scelte e la curiosità degli inizi. Il suo spirito è rimasto quello del viaggiatore ancora capace di stupirsi e pieno di voglia di scoprire destinazioni insolite, di andare sempre un po' oltre e magari di perdersi. Davvero un viaggiatore appassionato.
E se non avete potuto incontrarlo, c'è sempre il suo bel libro da leggere!

edt - libro cittàIl libro delle Città
Recensione di Anna Maspero

Le dimensioni, la carta patinata e anche il prezzo, potrebbero far sembrare questo libro una di quelle strenne da regalare a Natale e da mettere in vista sul tavolino del salotto o, al massimo, una sorta di atlante da consultare.
E invece è un vero libro di viaggio. Prima di tutto per come nasce, da un sondaggio on line fra autori e viaggiatori per indicare le loro città preferite. Poi per lo stile di scrittura, decisamente diverso da quello compilatorio di un atlante. Gli autori vanno alla ricerca del cuore e dell'anima di ogni città, la presentano come una persona, con indirizzo e data di nascita, soprannome e luoghi comuni, qualità e difetti. Perché anche le città, spesso definite disumane, hanno un'anima, spesso più di una, e delle memorie. Come scrive Kofi Annan, "Nella loro accezione migliore le città sono i motori della crescita e le incubatrici della civiltà. Sono un crocevia di idee, luoghi di grandi fermenti culturali e innovazione... ma possono essere anche luoghi di sfruttamento, malattie, crimini, disoccupazione ed estrema povertà..."
Per la prima volta nella storia dell'umanità ci sono oggi più residenti in città che in campagna e ogni anno, secondo stime ONU, la popolazione urbana aumenta di 60 milioni di persone, tre volte tanto quella rurale. Una realtà ambigua ma vitale quella urbana, con cui è necessario confrontarsi perché ci si vive dentro e perché è la direzione verso cui la storia si muove. E anche perché non esiste solo il turismo fatto di grandi spazi, di parchi e deserti, ma anche un turismo urbano sempre più diffuso grazie a collegamenti più rapidi e meno costosi. Le città viste non solo come luoghi da cui evadere, ma anche come polo di attrazione.
Sfogliando questo grande libro delle città - una ‘fotografia' di duecento città - accanto alle destinazioni più classiche, si scopriranno città minori ma non meno belle, o altre cui mai avremmo pensato di prestare attenzione. Tutti luoghi dove più che altrove la vita si coniuga nella sua grande varietà, luoghi dove è bello vagare senza cartina, spostandosi a piedi e ritrovando il gusto di perdersi.

 

edt - cina carnetedt - mali carnet

Cina. Carnet di viaggio - Mali. Carnet di viaggio
di Stefano Faravelli - EDT 2005

Recensione di Anna Maspero
Basta poco: un paio di taccuini, colori, pennelli e magari anche una macchina fotografica per cogliere l'attimo. E poi tanta pazienza e un tocco di sensibilità artistica per restituire con grazia l'immagine del mondo. E' l'attrezzatura necessaria per chi volesse raccontare il proprio viaggio riscoprendo l'antica tecnica dei Carnets de Voyage, diari di viaggio impreziositi da schizzi e dipinti. Un genere che appartiene alla tradizione illuministica e romantica, ma con nuovi appassionati cultori fra quei moderni viaggiatori che amano assaporare i luoghi fermandosi ad osservare, ascoltare e parlare con la gente.
Magnifici sono i due Carnet de Voyage che Stefano Faravelli ha dedicato al Mali e alla Cina, o meglio alla Via della Seta, recentemente pubblicati dalla Casa Editrice EDT.
Le tavole ritraggono paesaggi, scene di vita quotidiana e dettagli naturali e sono fitte di osservazioni e annotazioni sul percorso e sulla gente incontrata: scritti all'apparenza casuali, in realtà frutto di una grande curiosità intellettuale nutrita da letture e ricerche. Se la pittura ad acquerello ricorda i taccuini dei viaggiatori del passato, le note rivelano lo sguardo del viaggiatore di oggi, attento e smaliziato, ma ancora capace di stupore davanti a tante meraviglie. Disegni e appunti sono arricchiti da collage dei più svariati elementi: monete, scontrini, timbri, francobolli, frammenti di manoscritti, piume pezzi di stoffa, disegni di bambini. Tutto in un armonico disordine che rivela una perfetta padronanza del mezzo espressivo. Il risultato sono pagine di grande bellezza, capaci di raccontare i luoghi nelle loro sfumature più nascoste, rievocandone la magia per chi ci è stato e facendo sognare chi vorrebbe andarci.


edt - sparate sul pianistaSparate sul pianista! La censura musicale oggi
A cura di Marie Korpe
Edizione italiana a cura di Vincenzo Perna
con un'introduzione e una tavola di Dario Fo
Collana: Risonanze

Un viaggio attraverso la musica negata, messa all'indice o condannata al silenzio in molte parti del mondo contemporaneo.
Nella fotografia apparentemente surreale? "come si fa a metter in gabbia una canzone?", scrive Dario Fo nella sua introduzione? di una realtà drammaticamente viva e diffusa, la censura musicale viene qui osservata e discussa nelle sue più o meno esplicite modalità d'attuazione in sedici diversi paesi del mondo: dall'Afghanistan alla Corea del Nord, dal Sudafrica all'Algeria, dalla Turchia alla Francia, con un focus sugli Stati Uniti del dopo 11 settembre. Uno studio che nasce nell'ambito di Freemuse, Organizzazione non governativa danese il cui scopo è quello di monitorare la libertà d'espressione musicale nel mondo e di denunciarne le violazioni. Attraverso le testimonianze di musicisti, studiosi, giornalisti, censurati e persino censori si delinea così il complesso e tutt'altro che pacifico quadro dei rapporti tra musica da un lato, società, ideologia e politica dall'altro, lasciando emergere parallelismi inquietanti fra sistemi politici e di pensiero molto diversi fra loro. Una panoramica che dietro l'aspetto del distaccato studio sociologico o del reportage giornalistico assume in molti punti la capacità di coinvolgimento emotivo della narrativa.

 

edt - charlie parkerCharlie Parker. Vita e musica
di Carl Woideck

Collana Bibiloteca di cultura musicale

Considerato il fondatore del jazz moderno, Charlie Parker fu animato nel corso della sua breve esistenza da uno spirito innovativo in continuo fermento. Cogliendo l'indissolubile intreccio fra vita e musica che lo caratterizza, Woideck apre il volume con una sintetica biografia del musicista, mettendo a confronto tutte le informazioni disponibili per chiarire le contraddizioni esistenti tra le varie fonti e definire una cronologia artistica e biografica documentata e attendibile. Vengono via via esaminati l'infanzia a Kansas City, i primi ingaggi professionali, l'importante incontro con Dizzy Gillespie, il trasferimento a New York, la fondazione del proprio gruppo e l'attività diversificata degli ultimi anni. L'autore ritrae con esattezza ma senza alcun compiacimento la concitata e problematica vita di Parker, le vicende sentimentali, l'abuso di alcolici e sostanze, l'emotività accesa e frammentata. Il libro si concentra poi sulla musica di Parker, seguendo passo per passo l'evoluzione artistica, la definizione e lo sviluppo del suo linguaggio musicale. La parte finale del libro è dedicata all'esame delle registrazioni degli anni Cinquanta, con un confronto tra le sue dichiarazioni relative ai programmi artistici e quello che effettivamente riuscì a realizzare, in particolare nel rapporto con la musica moderna di tradizione europea. Rispetto all'edizione originale pubblicata negli Stati Uniti, la traduzione italiana comprende numerose revisioni, correzioni e aggiornamenti condotti in base alle più recenti ricerche musicologiche.

 

EDT COLLANA STORIA GLOBALE DEL PRESENTE


edt - indiaPotere e contestazione. L'India dal 1989
di Nivedita Menon - Aditya Nigam
collana di Storia Globale del Presente

Gli anni 1989-92 rappresentano un autentico momento di rottura nella storia dell'India contemporanea: da un lato si assiste al completo tracollo del "consenso nehruviano", la formula politica che combinava l'idea di un'economia autosufficiente, un sistema ampiamente laico e una politica estera non allineata e in qualche modo antimperialista; dall'altro lato, in quei medesimi anni cominciò il declino apparentemente irreversibile del Congresso nazionale indiano, il partito che aveva governato il paese sin dalla conquista dell'indipendenza (1947). Nel dibattito politico di oggi le caste e la religione hanno assunto un'importanza cruciale, l'integrazione nell'economia globalizzata ha portato a forti situazioni di conflitto tra lo stato e gli strati più poveri della popolazione, l'idea stessa di India come paese unitario continua a essere messa in discussione da movimenti autonomisti e persino il non allineamento è stato abbandonato da quella che oggi è una potenza nucleare. D'altro canto questi stessi processi hanno anche offerto nuove e per certi versi inaspettate opportunità di affermazione politica e sociale. È proprio partendo da quel delicato passaggio storico che in questo libro si analizzano le tante linee di conflitto e di sviluppo che attraversano la società indiana di oggi, nel tentativo di descrivere il presente al di là delle sue innumerevoli contraddizioni.

 

edt cinaVivere le riforme. La cina dal 1989 di Timothy Cheek.
Timothy Cheek insegna all'institute of Asian Research della University of British Columbia di Vancouver. La sua attività di ricercatore e traduttore si concentra sulla storia recente della Cina, sul ruolo degli intellettuali nel xx secolo e sulle vicende del Partito comunista cinese.

La Cina diventa ogni giorno più potente, eppure rimane un enigma per buona parte del mondo occidentale. In un libro che coniuga rigore storiografico e chiarezza espositiva, Timothy Cheek delinea la storia contemporanea di un paese in esplosivo sviluppo, mostrando le persistenti eredità del maoismo non solo nel pensiero dei suoi attuali leader politici, ma anche nella vita quotidiana della popolazione. Prendendo avvio da una riconsiderazione dei fatti di piazza Tiananmen, la cui memoria influenza ancora in profondità l'immagine della Cina nel mondo, l'autore tratteggia le vicende delle ambiziose riforme economiche intraprese nel corso degli anni Ottanta, e dimostra le loro complesse ripercussioni sul presente, dal punto di vista non solo politico ma anche sociale e umano. La sua analisi fornisce al lettore gli strumenti per giudicare con spirito critico la rappresentazione della Cina diffusa oggi dai media, invitando a non tenere in considerazione unicamente gli obiettivi, i valori e le aspirazioni dell'establishment politico, ma anche quelli della gente comune coinvolta, giorno dopo giorno, nell'edificazione di una superpotenza: i lavoratori, le donne, le minoranze etniche e religiose, le nuove generazioni.


edt russiaDestinazione incerta. La Russia dal 1989
di Stephen Lovell
In nessun altro paese i complessi e profondi cambiamenti innescati dal crollo del comunismo sono stati caratterizzati dall'ambiguità come in Russia. Qui la popolazione si è trovata divisa su tutte le questioni fondamentali: le riforme economiche, il ruolo del Partito comunista, i confini dello stato e persino la definizione stessa di 'nazione russa'. I russi hanno dovuto inoltre affrontare il drastico peggioramento del loro tenore di vita e un diffuso senso di insicurezza: nel volgere di pochi mesi il loro paese è stato sbalzato dal ruolo di 'impero del male' a quello di 'interlocutore povero' del più prospero Occidente. Nel contempo tuttavia la Russia si è trovata a lungo esposta agli esiti politici più imprevedibili, e anche oggi per molti versi continua ad apparire tale, alimentando numerosi interrogativi negli osservatori internazionali. Che tipo di democrazia è la Russia? È davvero un libero mercato? Chi è Vladimir Putin? Chi sono gli 'oligarchi'? Che cosa è successo in Cecenia? Quali sviluppi politici possiamo attenderci? Stephen Lovell ci aiuta a trovare una risposta a queste e altre domande, fornendo al lettore preziosi strumenti di comprensione e di analisi dell'attualità e del prossimo futuro di un paese di importanza strategica per gli equilibri mondiali.

 

edt iraqDittatura, imperialismo e caos. L'Iraq dal 1989
di Thabit A J AbdullahQuesto libro racconta come l'Iraq - uno dei più progressisti, ricchi e promettenti fra i paesi in via di sviluppo - sia precipitato in una decadenza tale da rendere dubbia la sua stessa possibilità di sopravvivenza in quanto stato. Un resoconto conciso e rigoroso degli avvenimenti e delle profonde trasformazioni che il paese ha attraversato nelle tragiche fasi della sua storia recente, scritto da uno dei più prestigiosi storici iracheni di oggi mantenendo sempre al centro dell'attenzione le condizioni di vita e le aspirazioni della società civile. Le radici della crisi in cui l'Iraq di oggi si dibatte sono rintracciate a partire dall'ascesa dello stato moderno, attraverso la rivoluzione del 1958, il totalitarismo ba'tista, la dittatura di Saddam Hussayn e la lunga guerra con l'Iran. La storia del periodo che si apre con la disastrosa invasione del Kuwait del 1990 e porta all'attuale occupazione americana è quindi raccontata seguendo un ordine cronologico interrotto da frequenti digressioni, nelle quali si esplorano temi come i conflitti per il controllo del petrolio, la natura del regime di Saddam, l'impatto devastante delle sanzioni internazionali sulla società irachena e il settarismo etnico-religioso che tormenta il suo presente. Un aiuto sostanziale alla comprensione dei fatti che stanno scuotendo gli equilibri politici mondiali.

 

 

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