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Caffè letterari a Crema
L'Angolo dell’Avventura di Crema continua con grande successo di pubblico,la rassegna Nonsoloturisti, racconti e immagini di scrittori viaggiatori. Riparte il caffè letterario a Crema con quattro appuntamenti dedicati a Giorgio Bettinelli da marzo a maggio 2013 a cura di Andreina Castellazzi OMAGGIO A TIZIANO TERZANI presenta Venerdì 15 marzo la giornata in omaggio al grande giornalista, scrittore e viaggiatore Tiziano Terzani come gli anni passati, la rassegna si apre rivolgendosi agli studenti della città alle ore 10,30 presso la sala Alessandrini: l’incontro, dal titolo AUNG SAN SUU KYI, PREMIO NOBEL PER LA PACE con Silvia Bonotto di Amnesty International L’obiettivo è quello di offrire ai ragazzi un’occasione per incontrare popoli e culture del mondo e per promuovere nei giovani l’educazione alla cittadinanza, alle regole della convivenza ed al rispetto della pace attraverso il dialogo con l’altro. Seguirà la serata alle ore 21 presso La Sala Pietro Da Cemmo- Chiostro Sant' Agostino dal titolo: UN INDOVINO CI DISSE - IL FILM Ospiti della serata saranno il regista Mario Zanot, il giornalista Marco Del Corona, la partecipazione di Angela Terzani, Krishna Das e Monica Gentile. Durante la serata il regista Mario Zanot ci parlerà del film Un indovino ci disse in cui ripercorre una parte del viaggio nel cuore dell’Asia fatto da Tiziano Terzani nel 1993, raccontato nel suo libro Un indovino mi disse. L’obiettivo è di terminare il film entro luglio 2014, in occasione del decennale della morte di TT. La presentazione del film - inframmezzata da video con immagini che partono dalla guerra del Vietnam fino alla caduta del muro di Berlino e altri tratti da Anam il senza nome insieme a letture con Andreina Castellazzi e Nicola Cazzalini tratte dai libri di Terzani. In apertura dell'incontro il maestro Krishna Das suonerà strumenti tradizionali dell’India che saranno accompagnate dalla coreografia della danzatrice Monica Gentile che rappresentano il legame esistente tra gli elementi della dimensione materiale e il divino. Conduce la giornata lo scrittore Alen Loreti
Martedì 16 aprile – ore 21, Sala Alessandrini, via Matilde di Canossa, Crema DONNE AL VOLANTE TRANSAFRICA. DA MILANO A CAPE TOWN PER SOLIDARIETÀ. DIARIO DI UN’AVVENTURA TUTTA IN ROSA con Mariella Carimini e Silvia Gottardi Un anno per preparare il viaggio, due mesi per attraversare sette stati africani, dall'Egitto al Sudafrica. Ogni giorno un'avventura diversa. Questo è quanto ci presenteranno martedì 16 aprile alle ore 21 presso la Sala Alessandrini di Crema (via Matilde di Canossa). Titolo della serata: Donne al volante Transafrica. Da Milano a Cape Town per solidarietà. Diario di un’avventura tutta in rosa. Sono le donne al volante, Thelma e Louise all’italiana, due spiriti liberi in cerca di forti emozioni e non solo. Mariella Carimini e Silvia Gottardi, due donne sole all'avventura in un viaggio che si costruisce giorno per giorno, senza niente di prenotato o organizzato, senza alcun tipo di assistenza meccanica, neanche un navigatore satellitare a bordo della “Gazzamobile” rosa. Supportate dalla Gazzetta dello Sport, dalla Fondazione Candido Cannavò e da una serie di sponsor, Mariella e Silvia hanno percorso oltre 16.000 km in 62 giorni attraverso l’Africa a bordo di un vecchio Land Rover Discovery con 15 anni di vita, dipinto di rosa. tanti contrattempi, ma affrontano con allegria scippi, guasti, fatica, notti in tenda sul ciglio della strada, pasti a base di scatolette mentre si guida, giorni senza poter fare una doccia, contrattazioni su qualsiasi cosa, interminabili attese alle dogane, alzatacce alla mattina, forature e inevitabili tensioni. Scopo del viaggio: portare un aiuto concreto al Cesvi, un’associazione umanitaria impegnata in progetti di emergenza e sviluppo nelle aree più povere del pianeta Il diario del loro viaggio, un resoconto preciso, divertente dei giorni passati ad annotare gli incontri e gli avvenimenti che hanno scandito il lungo percorso, è diventato un libro, edito da Polaris dal titolo Donne al Volante:Transafrica. Il libro regala consigli utili su come organizzare un viaggio spericolato come questo: il lettore si diverte a leggere le avventure e viene catapultato in un vortice di emozioni. Un'equipe al femminile che condurrà fuori dal quotidiano. La loro missione è stata molto più di un'avventura, molto più di un sogno da realizzare. Il libro racconta un gesto di solidarietà femminile e ma anche una grande amicizia.
Martedì 23 aprile - ore 21, Sala Alessandrini, via Matilde di Canossa, Crema IL VIAGGIO DELLA VITA. NAVIGARE IN OCEANO ALLA SOGLIA DEI 70 ANNI con Alberto Rudi
Alberto Rudi a settant’anni è riuscito a realizzare il suo sogno: attraversare l’Atlantico in barca a vela come fece, circa 40 anni fa, con il suo grande e indimenticabile amico, nonché cognato, Ambrogio Fogar. Primo tra gli italiani, nel 1974, Ambrogio Fogar con il “Surprise” realizzò il giro del mondo in solitario e controvento. Nel 1978 Alberto fece con lui la sua prima traversata Atlantica a bordo del “Surprise”. Partito da Fezzano (La Spezia) ha percorso oltre 6.000 miglia per arrivare fino a Trinidad dove ha lasciato la sua barca ad attenderlo per il ritorno programmato al termine del periodo degli uragani. Racconterà, con il supporto di filmati, immagini e qualche brano tratto dal suo libro, l'esperienza vissuta, facendoci partecipi delle emozioni che hanno caratterizzato il suo viaggio, soffermandosi su interessanti aspetti di come ha messo a punto la barca, quali rotture e avarie ha subito durante la navigazione. Le emozioni vissute in quel viaggio lo hanno spinto ad affrontare di nuovo l’Atlantico e a scrivere un libro, Sulla scia del Surprise (Sogno edizioni).
Alberto Rudi è un grande appassionato di mare, di vela e di storia della navigazione. Laureato in Ingegneria elettronica, manager ed imprenditore, ha dedicato gran parte della vita al lavoro e alla famiglia e, nel tempo libero, allo sport, in particolare alla vela. Appassionato di storia oltre che di mare, ha realizzato una biblioteca multimediale che racconta la scoperta del mondo a cura degli antichi navigatori. Utilizzando questo materiale tiene conferenze e presentazioni. Ha pubblicato alcuni articoli di nautica su “Il Giornale della Vela”. È istruttore e grande velista della scuola di vela “Orza Minore”.
Martedì 14 maggio - ore 21, Sala Alessandrini, via Matilde di Canossa, Crema UNA LINEA ROSSO SANGUE. DALLE TRADIZIONI TRIBALI DEI RITI DI SANGUE DELL’ETIOPIA E DEL SUDAN FINO AL CUORE DI EMERGENCY Con Jago Corazza e Greta Ropa La rassegna Nonsoloturisti 2012 si chiude con Jago Corazza e Greta Ropa che presenteranno una serata dal titolo: Una linea rosso sangue. Dalle tradizioni tribali dei riti di sangue dell’Etiopia e del Sudan fino al cuore di Emergency. Una sottile linea rossa ci condurrà lungo la stupefacente Rift Valley, attraversando la valle dell’Omo e gli altipiani dell’Etiopia fino ai deserti del Sudan. Le immagini realizzate, sconvolgenti e a volte cruente, sono lo specchio di un territorio ostile, che nonostante queste condizioni ha consentito all’uomo la sopravvivenza. Un percorso bagnato dal sangue di tradizioni ancestrali, dal sangue di misteriosi riti tribali, dal sangue che garantisce identità etniche e dal sangue che divide nazioni e popolazioni. Un sangue che nutre e alimenta e che a volte uccide. Questo rosso filo conduttore ci porterà inoltre nelle incredibili strutture create da Emergency in Sudan, fino alle sale operatorie dove Gino Strada e lo staff di questa associazione lavorano ogni giorno perché il sangue continui a pulsare rosso nel cuore degli uomini. Questo reportage è quindi dedicato a chi sente ancora il sangue nelle vene.
Jago Corazza, giornalista e regista, ma soprattutto fotografo e viaggiatore, ha pubblicato spettacolari reportage di viaggio ha realizzato servizi e documentari in tutto il mondo Per la televisione e il cinema ha realizzato serie documentaristiche, spot pubblicitari, documentari, cortometraggi, monografie e importanti programmi televisivi musicali. Nel 2002 ha portato a termine una spedizione senza precedenti di 64.680 chilometri attorno al mondo, definita dalla CNN “unica e assolutamente irripetibile”, seguita dai più importanti quotidiani e televisioni mondiali e raccontata da due volumi e da 35 puntate televisive. Responsabile della sezione antropologica della rivista Oasis, ha al suo attivo decine di pubblicazioni editoriali con diverse testate e case editrici.
Greta Ropa, appassionata di viaggi diviene presto una delle conduttrici del programma televisivo Extreme Tv in onda su importanti reti regionali per poi realizzare documentari in molte parti del mondo. Nel 2002 ha partecipato come fotografa con Jago Corazza ad una spedizione che in 5 mesi ha portato due fuoristrada da Bologna a Miami (Florida), seguita giornalmente da quotidiani, televisioni italiane ed estere. Lavora per il cinema, per la televisione, e scrive per varie testate e case editrici come Oasis e White Star-National Geographic.
Le info della rassegna 2013 le trovate sul sito dell’Angolo dell’Avventura di Crema Vi aspettiamo numerosi: Andreina
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