Albatros il filo

Collana Nuove Voci dedicate alla tematica del viaggio

albatros - namasteNAMASTÉ
di Maria Antonietta Nardone
Un viaggio in India e in Nepal, che porta con sé l'eco di un saluto: Namasté. Un viaggio che porta alla luce una cultura che incuriosisce e affascina trattando tanti lati sconosciuti al lettore occidentale, che può però, attraverso gli occhi dell'autrice, vivere l'esperienza fantastica di comprendere elementi cruciali di un mondo tanto distante. Terre così incantevoli, se si guardano attraverso il vetro non opacizzato del sentimento, che non prevede paura, non prevede ignoranza, possono essere percorse e scoperte nei loro aspetti più autentici. Tanti i temi toccati (religioni, caste, condizione femminile, letteratura, cinema, mitologia, storia) che danno corpo all'intensa avventura di questo viaggio; che, sapientemente, diventa anche un viaggio dell'anima che afferra, coinvolge e fa riflettere.

 

albatros -ragazze dai braccialiLe ragazze dai bracciali tintinnanti. Viaggio nei differenti volti dell'Oman.
di Valentina Spinetti
"Un viaggio non è una sequenza di nomi che indicano luoghi, monumenti e svaghi a cui si fa seguire un giudizio estetico o di gradimento e deplorazione, non è neanche un elenco di considerazioni su alcune categorie individuate". Il viaggio raccontato da Valentina Spinetti non è solo un viaggio nell'Oman, ma anche un viaggio nelle sue emozioni, scaturite dalle suggestioni che questa terra lontana suggerisce. Un piccolo contrattempo le permetterà di vedere ogni aspetto del territorio omanita, che ci restituirà in un ritratto di parole, incorniciato dalle foto scattate durante quest'esperienza unica e personale.

 

albatros - guatemalaUNA STELLA ALLA VOLTA. GUATEMALA
di Tommaso Solesin Alice Stefanizzi
Una stella alla volta. Guatemala è un diario di viaggio che, documentando la storia, i riti e le tradizioni della cultura maya, permette di riflettere sull'identità del popolo che abita questa straordinaria terra. Tommaso Solesin e Alice Stefanizzi raccontano un'esperienza speciale vissuta dentro il "centro della terra". In Guatemala. Dove questi autori incontrano gente, povertà, violenza, bambini, malattia, polvere, plastica e tanto altro lungo un itinerario che si sviluppa in città e paesi differenti: tante anime di un unico corpo. Dal confronto con tali paesaggi "diversi" nasce questo libro, un mosaico di immagini, storie ed esperienze vissute in un mondo lontano, in cui però diventa possibile ascoltarsi e ritornare verso il centro di se stessi.

albatros - israeleDIARIO D'ISRAELE
di Nicola Seu
Il viaggio di Nicola in Israele inizia sui libri universitari; dopo una brillante carriera da studente capisce che è giunto il momento di conoscere quel Paese controverso, di percorrere le sue strade, parlare quella lingua per noi così astrusa toccando con mano l'oggetto dei suoi studi. Com'è davvero fatto un Paese che tutt'oggi non ha ancora definito i suoi confini? Come vive, poi, in mezzo a tali violenti contrasti, la sua gente, che sembra così lontana dal cliché occidentale? Lascia Vienna e i suoi Cafè letterari per dedicarsi a tempo indeterminato alla conoscenza d'Israele. Il viaggio inizia da Tel Aviv, la città più occidentale del Medio Oriente; qui del sapore mediorientale non c'è traccia, attratto sempre più dal conoscere decide di andare a cercare altrove. A Gerusalemme, Kippot ed ebrei ortodossi pullulano col loro cappello nero e coi lunghissimi basettoni che arrivano fino alle spalle; ragazze nere, bianche, scure, coi capelli biondi, neri, rossi, ricci, lisci sono testimoni della realtà multietnica che da secoli caratterizza questa città. Con una guida d'eccezione, il suo amico David, percorre da Nord a Sud lo stato di Israele: Adamama e il Moschav; Tiberiade e la visita ai kibbutz; Nasriyya, nome arabo della città di Nazaret e Nazreth Illit, la zona ebraica. Estremamente sicuro di sé e, nello stesso tempo, dotato di rigor critico, con opinioni forti che però ha la delicatezza di nascondere, Nicola ci restituisce la complessità e la varietà di una nazione dalle molteplici contraddizioni.

albatros - cubaRESOLVER CUBA
di Floriana Mastandrea
loriana Mastandrea, afflitta dal magone per Cuba, ci propone un suo personale itinerario dell'isola. Nel farlo, da brava esploratrice, parte da ciò che ha visto e ascoltato. Ecco che inizia con un puntuale diario di viaggio, dove le annotazioni hanno uno stile caldo e immediato. Prosegue offrendoci notizie più generali, descrizione geografica dell'isola e de L'Avana. Al lettore vengono così fornite molte informazioni utili per farsi una opinione: dati sull'economia e la società, cenni storici, opinioni dall'interno e non sempre coincidenti. L'autrice sottolinea la "dignità" come uno dei tratti caratteristici della popolazione che patisce tuttora l'embargo economico decretato dagli Stati Uniti nel lontano 1962. Dedica molto spazio a Ernesto Che Guevara, icona di riferimento di più generazioni, e accenna ovviamente all'attualità politica - che ruota intorno alla fatidica domanda: che ne sarà di Cuba dopo Fidel? - ma lo fa senza eccedere. [...] Agli esploratori e viaggiatori, come Floriana Mastandrea, tocca il compito di raccontare ciò che si è visto e ascoltato a Cuba, con la speranza di poter condividere il magone per l'isola con altri. A iniziare dai lettori di questo libro.
(dalla Prefazione di Aldo Garzia)

albatros - santiagoSANTIAGO EXPRESS e altre storie di viaggio
di Luigi d'AusilioNove storie di viaggi raccontate dalla viva voce di Yanez, un trentenne che ha macinato chilometri sulle strade d'Italia e d'Europa. Dal cammino di Santiago de Compostela alla Croazia, dalle vette della Corsica fino al Mortirolo: la meta è spesso un pretesto per un divertimento che rende complici e porta ad alleviare le fatiche del viaggio. I suoi compagni d'avventura provengono da ogni parte, fanno mestieri diversi, non si conoscono e le sole cose che li accomunano sono la repulsione per le classiche vacanze e la voglia di viaggiare. Ecco che di volta in volta Yanez si ritrova a vivere e condividere esperienze di pochi giorni con persone che probabilmente non rivedrà più, dentro quella grande maestra di vita che è la Natura, per cercare di far parte di un'armonia e tornare a essere parte del mondo. Ma cosa resta in realtà dopo un viaggio? Di certo il piacere di aver visto luoghi nuovi, di aver incontrato persone nuove, anche di essersi messi alla prova, ma soprattutto un viaggio permette di riscoprirsi come persona alla ricerca di qualcosa, avere la conferma che, in qualsiasi posto del mondo, facciamo tutti parte della vita, una vita che, come dice il protagonista, "va assaporata ora! Carpe diem!".

albatros - maldafricaMAL D'AFRICA A CAPO VERDE
di Luigi Maculotti
In questo resoconto di memorie, Luigi Maculotti, affermato chirurgo milanese, racconta della sua esperienza di viaggio a Capo Verde, un arcipelago dell'Atlantico, composto da dieci isole e otto isolotti, sito al largo delle coste africane.
La narrazione è ampia e versatile: si va dai cenni storici allo studio della geografia locale, dall'indagine etnologica all'avvincente arrampicata sul Pico Grande, dal "Tortuga" con letto e prima colazione a gestione italiana fino all'analisi dettagliata delle condizioni sanitarie del luogo.
L'Io narrante racconta quanto è stato fatto in tema medico - con l'appoggio delle autorità locali e degli aiuti umanitari occidentali - con la creazione di strutture ambulatorie accessoriate, ma dice anche di quanto ci sia ancora da fare, con il sogno di creare i presupposti per non far emigrare all'estero, verso condizioni economiche più allettanti, i medici locali, che con più passione e rispetto potrebbero operare in queste isole paradisiache.
Il grande merito di Maculotti è sicuramente quello di offrirci un'immagine di questi luoghi non alterata da pregiudizi etnocentrici, che troppo spesso serpeggiano alla base di tanta letteratura etnologica, o di viaggio, come residui di antiquate teorie pseudo-evoluzionistiche.

albatros - limaLIMA. La città dai mille colori: sensazioni, emozioni e parole di un Casco Bianco.
di Fabiana Magri
Questo libretto è una fresca, vivace e partecipata testimonianza di alcuni momenti passati a lavorare per un programma di volontariato in Perù, nelle accidentate periferie della città di Lima. Avendo a che fare con uno dei più difficili e complessi problemi sociali - la marginalità urbana giovanile - questa della Magri è una voce notevole per l'immediatezza della scrittura e la quantità di informazioni ben fondate, con reazioni "a caldo", che mettono in luce le naturali ma ferme risposte di una ragazza italiana di fronte al triste spettacolo della povertà urbana estrema, del disagio giovanile, della disuguaglianza e ingiustizia sociale, della sofferenza umana. [...] Studentessa di antropologia e ricercatrice per una tesi di laurea sui bambini di strada, nel suo soggiorno a Lima, Fabiana Magri ha conservato, dell'orientamento teorico-metodologico, il controllo critico delle possibili presunzioni di un giovane europeo alle prese con il cosiddetto "sottosviluppo", la messa in discussione di se stessa e del suo ambiente, l'incessante ricerca di un senso e di un significato nelle cose, e l'inguaribile curiosità verso gli altri; infine la disponibilità - quasi "cronica", si direbbe - a "dar ragione agli altri". Il che non è poco, in un mondo dove agli "altri" quasi nessuno dà ragione.
(dalla prefazione del prof. Antonino Colajanni)

albatros - voce oceanoLA VOCE DELL'OCEANO
di Valerio Pandolfi
Questo è un libro diverso. È intenso come il colore dell'Oceano e profondo come le sue acque. È un crescendo di entusiasmanti esplorazioni subacquee e, al tempo stesso, una preziosa guida per immersioni. È un racconto d'avventura, ma anche un dialogo con la parte più segreta dell'animo. Il protagonista ci svela il suo speciale rapporto con l'Oceano, un legame che lo spinge nei mari più remoti ed inesplorati del Pianeta: Mar Rosso, Seychelles, Australia, Galàpagos, Hawaii. Luoghi incontaminati, le cui profondità sono popolate da creature affascinanti e misteriose. Per evadere dai ritmi frenetici e dallo stress della vita moderna, si immerge, scivolando lentamente nel blu e in quel silenzio ovattato ascolta la voce dell'Oceano, imparando ogni volta una nuova lezione. Immerso in quella dimensione primordiale ritrova se stesso, provando un autentico senso di pace, di libertà e di armonia con la Natura: una storia che sa di Mare, dalla quale emerge un messagio universale, vitale e positivo.

«Rallenta, cogli la magia che c'è nella Natura, soffermati per un istante ad ammirare il colore del cielo o quello dell'Oceano, a contemplare un paesaggio, un arcobaleno, un tramonto o l'insolita forma di una nuvola...».

«Amico mio, so che a volte, nel tuo mondo, ti senti smarrito, poiché hai la sensazione di avere perso qualcosa che non puoi più ritrovare. Non temere, la tua vera essenza è ancora dentro di te, nel profondo del tuo cuore. Se saprai recuperarla, se riuscirai a ricordare chi sei veramente, vedrai le cose con maggiore chiarezza, la tua esistenza avrà un nuovo significato e potrai essere veramente libero».

albatros -eterno viaggiareL'ETERNO VIAGGIARE
di Giuseppe Pensieroso
Lasciatevi trasportare dall'entusiasmo dell'eterno viaggiare: dall'esplosione di profumi e colori di un mercato marocchino, alla potenza della vita animale alle falde del Kilimanjaro, alla lussureggiante giungla thailandese. Viaggi che lasciano un segno nel panorama interiore dell'autore e che invogliano il lettore stesso a partire verso mete lontane, magari accarezzate da tempo.

L'eterno viaggiare è un'ode alla Terra: così multiformi e così antichi appaiono i suoi territori e, seppure inospitali e duri, capaci comunque di suscitare autentico stupore e divertita meraviglia. Dai grandi animali africani intravisti nella bruma del mattino, a pochi centimetri dal naso, agli esseri umani che popolano questo piccolo, vasto scorcio di mondo: così diversi eppure così vicini!

Un libro che è una spinta a pianificare il prossimo viaggio, che è capace di cogliere la magia anche negli angoli più impensati: un'ispirazione per tuffi coloro che intendono il turismo non come un'intrusione brutale, ma come una visita rispettosa, in punta dei piedi.


albatros - capoverdePASSAPORTO PER CAPO VERDE
di Antonio Danise
Un viaggio, tanti viaggi, in una porzione di mondo conosciuta spesso solo per le bellezze naturali e non per la vita che pulsa, che agisce, che vive. Al centro del libro proprio loro, le Isole di Capo Verde: non un viaggiatore, protagonista assoluto, che guarda, ma la realtà che viene guardata, l'infinità di persone che il viaggiatore si ritrova attorno, ognuna con qualcosa da dire e una storia da raccontare. Da un complesso eterogeneo che unisce elementi naturali, come il mare, i deserti, il vento Harmattan, le montagne, il vulcano, ad altri culturali, come il creolo, il meticciato, la storia di Capo Verde, la gastronomia, scaturisce tutto un insieme di sensazioni, essenze e sfumature che la sensibilità del viaggiatore ricerca e trova nella vera Capo Verde, nella sua musica e nelle sue tradizioni. Così nasce questo libro, cresciuto come un diario, fissando di getto sensazioni provate o rielaborando concetti a distanza: con una prosa che da lineare diventa veloce, rapida, con pochi segni di interpunzione per non rompere il respiro, periodi caratterizzati da una non proprio rigida applicazione delle regole grammaticali, per dare il senso del parlato, del vissuto, delle sensazioni sperimentate in un viaggio che fa crescere l'anima.

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