DALLE TERRE DEL NORD
di Massimo Maggiari - Cda & Vivalda Editori - Collana Le Tracce
Dalle Terre del Nord, basato su viaggi compiuti dall’autore intorno al circolo polare artico e ispirato dalla scoperta del passaggio di Nord-Ovest dell’esploratore norvegese Roald Amundsen, conduce il lettore attraverso le aree geografiche che coprono quel vasto territorio che va dall’Islanda all’Alaska attraverso la Groenlandia e il Canada artico di Nunavut, ma anche sulle Alpi che per anni sono state per l’autore una vera palestra di apprezzamento del sublime e di come viene percepito nel paesaggio montano. Un’ultima parte infine è dedicata all’approfondimento della cultura inuit, del suo sistema di credenze e della sua mitologia, all’aspetto cioè antropologico e umano fondamentale per entrare veramente dentro all’anima del mondo artico: il luogo forse più antico da cui la vita si è irradiata come una luce immensa sull’intera crosta terrestre.
L'OSSESSIONE DELL'EIGER
di Harlin John jr. - Cda & Vivalda Editori - Collana: I licheni
La Nord dell'Eiger è il sogno di tutti gli alpinisti di punta. Molti vi hanno perso la vita. E' accaduto anche all'americano John Harlin, precipitato nell'inverno del 1966 da quella parete mentre tentava di aprire una nuova via, direttissima, che in seguito venne completata e battezzata col suo nome. Harlin lasciò una giovane vedova e due figli piccoli, e un trauma che sembrava impossibile da superare. John junior promise alla madre che non sarebbe mai diventato un alpinista, ma la passione che aveva assorbito dal genitore fin dalla più tenera età lo tenne costantemente in contatto con il mondo verticale, facendogli capire che non avrebbe avuto pace fino a che non avesse scalato la montagna che era costata la vita a suo padre. E infatti così é stato. Questo libro racconta come Harlin Jr., nel 2005, finalmente é riuscito a porre fine alla sua ossessione, vincendo non solo la famigerata parete ma soprattutto i suoi stessi fantasmi.

ALP Speciale Ritratti III - Walter Bonatti
CDA VIVALDA Editori
È impossibile parlare della storia dell'alpinismo senza occuparsi di Walter Bonatti: le sue scalate sono pietre miliari capaci di interagire nel presente e di viaggiare nel futuro.»
Così inizia l'editoriale di Roberto Mantovani, nuovo direttore degli Speciali di ALP, per presentare la nuova monografia dei Personaggi dedicata a Walter Bonatti.Ma parlando di Bonatti non si può trattare soltanto di alpinismo; certo ci sono le mitiche aperture nel gruppo del Bianco e c'è l'alpinismo extraeuropeo dall'Himalaya alla Patagonia, ma ci sono anche i reportage dalle aree più remote della terra, c'è un personaggio assunto a icona di più generazioni, ci sono i libri, le fotografie e l'uomo. Sono questi gli ingredienti sapientemente mescolati all'interno della rivista anche grazie alla collaborazione in prima persona di Bonatti con cui è avvenuto un prolifico dialogo per avere la testimonianza diretta del protagonista.

Corde gemelle
di Francesco Dragosei, Roberto Dragosei - Collana I Licheni CDA & VIVALDA
Avventure di corda sui più classici itinerari delle Dolomiti, del Bianco e del Delfinato, che ogni alpinista, grande o piccolo, ha percorso o ha nei suoi programmi. Vissute da due scalatori, affiatati come possono esserlo dei gemelli identici. Narrate, invece che nel consueto stile epico dei racconti di scalata, nella chiave ironica in cui è maestro Francesco Dragosei, scrittore ed alpinista. Ogni avventura è arricchita da una vignetta di Roberto Dragosei, con un flash sul tiro-chiave o sull'episodio clou della scalata. Il risultato? Un libro che, una volta iniziato, si rischia di non posare più. Ma, per riprender fiato, ecco l'Intermezzo: arguti quadretti samiveliani di paradigmatiche situazioni di scalata, che ogni alpinista ben conosce. I protagonisti vi sono rappresentati come animali, ché altrimenti - dice l'autore - gli umani, vanitosi e permalosi come sono, si offenderebbero.
ENIGMA CERRO TORRE
di Giorgio Spreafico - Collana I Licheni ed. CDA & VIVALDA Un'ascensione straordinaria e tragica sulla montagna più bella e difficile del mondo. Un'impresa diventata il più intricato e appassionante giallo della storia dell'alpinismo.
L'anno è il 1959. La cima è il Cerro Torre, 3128 metri, il simbolo della Patagonia. La parete è la Nord, che per quasi mezzo secolo ha resistito a ogni altro assalto.
Lassù e morto l'austriaco Toni Egger, e la scarica di ghiaccio e neve che lo ha spazzato via durante la discesa ha sepolto anche la documentazione fotografica dell'ascensione. Il suo compagno di cordata, Cesare Maestri, è sopravvissuto, ma a sua volta è stato poi travolto da una valanga: quella dei dubbi e dei sospetti.
I due alpinisti sono davvero arrivati in vetta? La domanda è ancora senza risposta certa. Questo libroinchiesta esplora l'enigma dando per la prima volta voce a tutti i salitori del Grido di Pietra coinvolti.

LE NOTTI STELLATE DEL KARAKORUM
di Dusan Jelincic - Collana I Licheni ed. CDA & VIVALDA
Nel 1986 scalare un ottomila è ancora un'impresa straordinaria, riservata ad alpinisti affermati, come Reinhold Messner, che sta per toccare l'apice della fama con il record dei quattordici giganti himalayani. Già per questo è del tutto inconsueta la storia del giornalista triestino che riesce a scalare un ottomila del Karakorum, affiancando alpinisti sloveni del calibro di Tomo Cesen e Silvo Karo. Ma in più, Jelincic diventa testimone della famosa estate dell'86 sul Baltoro, un'infernale girandola di maltempo e disgrazie in cui perisce tra i tanti Renato Casarotto. Calcata la vetta del Broad Peak, Jelincic e il compagno StangeIj rimangono bloccati dalla tempesta, da cui si salvano per puro miracolo, mentre sul vicino K2 quella stessa tempesta miete cinque vittime. Questo resoconto antieroico, da alpinista qualunque, svela i risvolti dell'esperienza estrema con un'intensità umana ignota agli eroi dell'himalaysmo.

La bizzarra impresa. In Fiat 500 da Bari a Pechino
di Danilo Elia CDA VIVALDA
Due amici programmano un viaggio in auto molto particolare, da Bari a Pechino passando da Vladivostok, e per renderlo ancora più speciale decidono di compierlo con una Fiat 500 del 1973. Un viaggio attraverso due continenti in totale autonomia, con pochi bagagli, un budget limitato e senza alcun supporto tecnico, su di un'auto vecchia di oltre trent'anni. Percorrendo sedicimila chilometri a una media di trenta all'ora, i protagonisti di La bizzarra impresa impiegheranno più di tre mesi per raggiungere la loro meta. Un viaggio in tutta lentezza che darà loro modo di guardarsi attorno e di parlare con la gente, cogliendo l'immagine di un mondo che sta rapidamente cambiando a seguito dei cataclismi politici che ne hanno modificato i confini e le certezze.
Danilo Elia, nato a Bari nel 1973, avvocato, vive alivoli. Viaggiatore appassionato, ha iniziato appena adolescente a visitare il mondo, attraversando l'Europa da Bari a Capo Nord. Da allora ha percorso l'intera distanza tra Mosca e Ulan-Bator in treno sulla Transiberiana, ha attraversato l'Islanda in mountain bike e l'Himalaya con mezzi locali da Katmandu fino a Lhasa e, in auto, ha viaggiato in lungo e in largo nell'Ex Unione Sovietica. E' autore di un romanzo, Le cicogne tornano da Sud, pubblicato nel 2006.
Frontiere di Sabbia. Da Palermo a Samarcanda
di Claudia Berton CDA VIVALDA
In un lungo viaggio attraverso le labili frontiere che uniscono più che separare l'Occidente dall'Oriente, l'autrice ripercorre luoghi che videro nascere e scomparire civiltà, fiorirearti e lettere, progredire la scienza ereditata dalla Grecia antica. Terre ricche di miti e di storia che assistettero a scontri fra nazioni e culture e che, più spesso, accolsero popoli con fedi e usanze diverse, l'uno di fianco all'altro, testimoniando la possibilità della convivenza e l'arricchimento materiale e spirituale che ne derivava. Frontiere di sabbia descrive un mondo variegato e affascinante, dove passato e presente si intrecciano in una realtà che è necessario conoscere per capire il momento storico che stiamo vivendo. Uno strumento dipiacevole lettura per la riscoperta delle nostre stesse radici e una risposta pacata eilluminante a chi, non sapendone o non volendone sapere nulla, agita sconsideratamente la bandiera dell'intolleranza.
Claudia Berton, laureata in lingue e letterature straniere all'Università di Padova, ha insegnato inglese al liceo per una ventina d'anni. E' un'appassionata viaggiatrice e studiosa distoria e cultura arabo-islamica e di letteratura di viaggio, argomenti sui quali tieneconferenze per varie istituzioni e università popolari. Nel 2003 ha pubblicato Sulle vie del Levante, biografia della viaggiatrice inglese lady Hester Stanhope.